Giovanni Allevi al Parco dei Suoni
Il Parco dei Suoni e della Musica, come un'astronave fluttuante nell’immensa oscurità dello spazio, ieri notte (31 luglio) era illuminato soltanto dalle luci colorate (rosse, viola, azzurrine) proiettate sulle pareti dell’ex cava di arenaria e sul palco dove Giovanni Allevi, “l’alieno” al pianoforte, ha rapito il pubblico presente per oltre un’ora e mezza con la sua musica straordinaria.
Allevi, con la simpatia fanciullesca, la sensibilità e la leggerezza che lo contraddistinguono, non ha tradito le aspettative dei tanti fans, i quali non hanno mancato l’appuntamento affollando la platea e la gradinata del Parco dei Suoni.
Allevi, con la simpatia fanciullesca, la sensibilità e la leggerezza che lo contraddistinguono, non ha tradito le aspettative dei tanti fans, i quali non hanno mancato l’appuntamento affollando la platea e la gradinata del Parco dei Suoni.
Ha suscitato grande entusiasmo con le composizioni originali e geniali dell’ultimo album (Alien), ispirate alle grandi città del pianeta (Tokio Station, L.A. Lullabay) ed al suo mondo emozionale (Secret Love, Close to me, Memory, Giochi d’acqua, ecc.), nonché con gli altri brani dei suoi precedenti lavori.
Una serata magica che ha visto Giovanni Allevi protagonista assoluto, applauditissimo dal pubblico che ha seguito ogni sua esecuzione in religioso silenzio (ha dimostrato un eccezionale virtuosismo nell’esecuzione dei brani; sempre spassoso nelle presentazioni).
Un grande evento (si pensi che in Sardegna sono state previste solo due date), fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” di Oristano, che rilancia la location del Parco dei Suoni e della Musica di Riola come una delle più affascinati e adatte per ospitare concerti e spettacoli di rilievo nazionale ed internazionale.
(g.l.)
Servizio Tiscali tg 24
(g.l.)
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