venerdì 3 febbraio 2012

L'aneddoto: "Sa promissa a sa Santa" - di Giuseppe Mocci

Fino alla metà del secolo scorso i riolesi, come pure gli abitanti del Campidano di Oristano e della Planargia, usavano onorare le feste più importanti delle due zone geografiche.
Queste feste si celebravano quasi tutte presso chiese campestri; le più frequentate erano: San Costantino di Sedilo, Santa Bonacatu di Bonarcado, le feste del Rimedio e Santa Croce ad Oristano.
Nel 1938 una coppia di novelli sposi narboliesi si recarono, l’otto di settembre, al santuario del Rimedio per assistere alla messa mattutina.

Foto d'epoca: Santuario del Rimedio

Essi partirono molto presto; era ancora buio. Appena usciti in strada la signora si coprì il capo con le gonne, sollevandole da dietro. Allora le donne vestivano quasi tutte in costume; composto questo da una camicia di lino bianco, da una o più gonne di diverse fogge e colori, da un busto, da un grande fazzoletto in testa, ma senza mutande; le scarpe venivano calzate d’inverno e per le feste.
All’Alba, gli sposini si trovavano già sul ponte di Riola, quando i contadini riolesi l’attraversavano per raggiungere i campi. Passarono poi a Nurachi e a Donigala.
Giunti in prossimità della chiesa, la giovane sposa abbassò le gonne; il marito, alquanto alterato, esclamò:
Za fiada ora de cauai su sipàriu! A fattu arrì is arriorèsusu e i nurachèsusu!”.
La moglie, non comprendendo il significato di queste parole, chiese spiegazioni, che le furono subito date, con grande disappunto del marito.
Egli le disse:
Candu seus passaus in su ponti de Arriora is ominis chi éusu attobiau, si furrianti e naranti: Bella moa e cu! I nurachesusu si furrianti e naranti: Balla, bella… arrobba ‘e pasca!
La moglie furiosa rimproverò il marito, dicendogli:
Za ses pagu strunzu! E poita non m’as avvisau candu a bistu ca iu azziau puru sa camisa?
Il povero marito, umiliato, rispose:
Eh… no t’appu avvisau poita appu penzau ca ti fusti bestìa in cussa manera po ũa promissa fatta a sa Santa!”

Testo di Giuseppe Mocci - Tutti i diritti riservati.

Editing G.Linzas 
Revisione dialeto  B.Sulas

Nessun commento:

Posta un commento