lunedì 3 ottobre 2011

Antica preghiera Riolese: "Teĩ teĩ, fogu..." - a cura di Benedetto Sulas



"Teĩ teĩ, fogu..."

Anticamente a Riola, quasi tutti i momenti più importanti della giornata venivano scanditi con invocazioni a Dio, alla Madonna e ai Santi. 
Nei freddi mattini invernali, appena acceso il fuoco, si recitava questa breve preghiera: 

Teĩ teĩ, fogu santu teĩ,
fogh’e santu Tòmmasa
teĩ trùnkusu e còmmasa



Traduzione:
Brucia brucia, fuoco santo brucia,
fuoco di San Tommaso,
brucia tronchi e chiome


Fonetica:
[´tęĩ ´đęĩ] [´fọgu ´zantu] [´đęĩ]
[´fọgẹ ´zantu] [´đommaza] 

[´tęĩ] [´đrunkuzu] [ę] [´kommaza]


Testo a cura di Benedetto Sulas - Tutti i diritti riservati  

2 commenti:

  1. molto bella ho scritto una poesia guardando u na vostra foto de sa forredha

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  2. Gentile Anna Maria, ci farebbe molto piacere leggere la sua poesia...
    Se vuole, può scrivercela sotto tra i commenti...oppure inviarcela al nostro indirizzo di posta elettronica...

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